Chi paga le spese condominiali in caso di vendita?

Chi paga le spese condominiali in caso di vendita?

Durante una compravendita immobiliare possono succedere molte cose, ma la più frequente è questa: hanno deliberato delle spese straordinarie prima dell’atto, adesso chi le paga? Mentre per le spese condominiali ordinarie fa fede il diritto di proprietà e cioè, finché una persona è proprietaria paga lei, per le straordinarie non è per forza così. Non esiste una legge che definisca esattamente chi debba pagare le spese straordinarie e quando lo debba fare, ma diverse sentenze della cassazione danno delle direttive.

Chi paga le spese condominiali in caso di vendita?

Le due strade che si seguono di più sono queste:
– La prima linea segue il diritto di proprietà, mi spiego meglio: finché sono proprietario pago io, quando sarai proprietario te, pagherai te;
– La seconda strada parte dal presupposto che paghi chi usufruirà del lavoro effettuato: lavoro deliberato oggi, atto tra un mese, il lavoro sarà pagato dall’acquirente.

Logico che se non definisci fin da subito un argomento così importante i problemi possono essere tanti. Una soluzione che ho trovato, per superare la questione è questa: dare la possibilità all’acquirente di intervenire in assemblea condominiale; così sarà lui a decidere se deliberare oppure no la spesa straordinaria. Il venditore non voterà mai di si ad un lavoro straordinario, quindi l’acquirente suo malgrado, si troverà l’assemblea successiva, a decidere di un lavoro che era comunque in previsione. Definite fin da subito chi pagherà eventuali spese straordinarie ed evitate problemi che possono mandare a monte la compravendita.

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