Cosa comporta effettuare o ricevere una donazione di immobile? Ecco una mini-guida sull’argomento.
COSA SUCCEDE DURANTE UNA DONAZIONE DI IMMOBILE?
Da chi può essere revocata? Da chiunque pretenda qualcosa dal soggetto A (donante): figli, creditori o dallo stesso donante in caso il donatario abbia commesso gravi atti nei suoi confronti o del suo patrimonio.Quando si parla di figli, il problema è anche più accentuato. Questo perché la legge tutela tutti i figli, anche quelli illegittimi e cioè avuti al di fuori del matrimonio. In questo caso il figlio illegittimo potrebbe richiedere a tutela della sua quota di eredità un’azione di riduzione e così rientrare del capitale di sua spettanza.
CHE COSA COMPORTA L’ACQUISTO DI UN IMMOBILE DA PROVENIENZA DONATIVA?
Comprare una casa che è stata donata in precedenza comporta diversi aspetti:
- che la donazione è un atto a rischio in quanto impugnabile per vent’anni dalla trascrizione della donazione o per dieci anni dalla morte del donante;
- che qualsiasi banca farà difficoltà a dare un mutuo se questa è la provenienza in quanto è un atto a rischio.
COME CI SI PUÒ TUTELARE?
Per difendersi da tutti questi aspetti, si possono fare principalmente due cose:
- Se il soggetto A (donante) è ancora in vita, si può richiedere l’annullamento della donazione per mutuo consenso facendo un altro atto con lo stesso procedimento dell’atto di donazione;
- Stipulare una delle numerose assicurazioni che tutelano gli acquisti, scegliendo una clausola specifica che riguardi la precedente donazione dell’immobile, per un acquisto decisamente più sereno.